Amici senza frontiere

“Amici senza frontiere”, proprio così ha chiamato l’organizzatrice Myroslava Dorosh, il progetto che è stato realizzato dall’Associazione cristiano-culturale degli ucraini in trentino “Rasom” in collaborazione con l’Associazione sporttiva U.S. Baone. Per una settimana, dal 4 all’11 giugno 2016, 40 bambini ucraini provenienti da Leopoli, L’viv, hanno avuto modo di conoscere un piccolo “pezzo” d’Italia, precisamente il comune di Arco. Lo scopo del progetto è stato quello di favorire l’incontro interculturale fra i giovanissimi ragazzi ucraini ed italiani. Non sempre ci rendiamo conto di quanto sia importante piantare nelle nuove generazioni il seme della comprensione, della convivenza, del dialogo ed eliminare ogni sorta di pregiudizio e giudizio. Le due associazioni maggiormente coinvolte in questa iniziativa hanno pensato di far incontrare due culture e far condividere loro dei momenti insieme attraverso il gioco, e precisamente, attraverso il calcio. In effetti, ogni sera i piccoli ucraini, che fanno parte della squadra “Levy” (“leoni” in italiano) e i piccoli italiani, della squadra U.S. Baone, si sono incontrati sul campo da calcio ad Arco per dar vita a delle parite amichevoli. Diverse sere, dopo le partite, le due squadre hanno condiviso anche la cena. Ciò che stupiva, era che anche se i ragazzi parlavano due lingue diverse non hanno fatto fatica a capirsi: li sono bastati i gesti e qualche parola in inglese per diventare amici. I ragazzi ucraini hanno alloggiato nella Val di Ledro circondati dal meraviglioso paesaggio di montagne e lago. Durante il giorno venivano organizzati per loro diverse gite e visite, fra le quali, per esempio, la visita alla cascata Varone, dove sono stati accompagnati dal responsabile di U.S. Baone Ivan Baldessarini. Non poteva mancare anche la giornata al “mitico” Gardaland! Grazie all’oratorio S. Gabriele dell’Addolorata di Arco e al direttore Franco Righi per aver reso disponibile questo spazio per i pranzi che sono stati preparati dall’associaizone NU.VOL.A Alto Garda e Ledro capo Luciano Galli e sign.Giovanna.

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